La sfida per gli chef, dopo la prova in mare, è continuata nelle imponenti cucine del Grand Brioni Hotel per la competizione tecnicamente più gustosa. Giunti a terra hanno potuto finalmente scoprire la scelta dei prodotti del territorio di altissimo livello, curata personalmente dal presidente di giuria David Skoko, e in poche ore preparare i piatti da presentare alla giuria.
La sera di gala ha impegnato nella valutazione delle 6 portate ideate dagli chef oltre alla giuria di qualità la giuria del pubblico in sala composta da giornalisti internazionali, influencer, vip e rappresentanti delle istituzioni di promozione turistiche croate.
Gli chef per tre ore, con l’importante supporto di tutto lo staff Grand Brioni, hanno preparato ogni portata come un vero equipaggio. Ad ogni turno il “timone” è passato di mano in mano; tutti gli Chef si sono messi a disposizione per preparare con precisione, accuratezza e professionalità ogni piatto del collega-skipper per la valutazione della giuria.
La competizione gourmet è stata vinta dal giovane Chef Lorenzo Cogo che ha ricevuto un doppio primo premio convincendo sia la giuria di qualità che quella del pubblico, con un’insalata di mare con mussoli, cozze, canestrelli, melone, carote e un bisque di granchietti. Un piatto che si ispira al territorio, alla Croazia, anche grazie alla magnifica selezione di ingredienti. «Ho voluto portare a tavola l’essenza del pesce – ha commentato lo chef del Dama – anche perchè lo chef David Skoko ci ha messo davanti a davvero un’incredibile selezione ittica e con questo meraviglioso pescato ho cercato di rendere quella che è l’essenza della Croazia, con un pizzico d’estate con l’aggiunta del melone ».
Ardua la scelta tra il ricco menù dei contendenti, dal “quasi come una cotoletta”, ombrina impanata al Panko con emulsione di cozze burro e lime accompagnata da verze e insalatina di carciofi proposta dallo chef filippino John Mark Nanit del Vetri (Murano – Venezia), alla razza arrosta con crema di patate affumicate,cipollotto e limone, popcorn di grano saraceno di Alessandro Breda del ristorante Gellius (Oderzo, TV), agli Spaghetti freddi, con gamberi rosa e seppie di Renzo Dal Farra per la Locanda San Lorenzo (Puos d’Alpago, Belluno), dal brodetto di Palombo, zucchine dorate e marinate su polentina morbida di Stefano Fermanelli per La Subida (Gorizia), l’ombrina al limone patata dolce e cannocchie di Mauro Elli de Il Cantuccio (ristorante sul Lago di Como) vincitore quest’ultimo del Premio Prosecco Doc per il miglior abbinamento con il prosecco servito ad ogni portata.
«Il piatto di Cogo che ha vinto in cucina mi è piaciuto infinitamente – ha dichiarato il presidente della Giuria, lo chef David Skoko, uno dei migliori chef croati (chef della konoba Batelina, uno dei più famosi ristoranti istriani), star Tv su 24Kitchen channel e vincitore della passata edizione – è un piatto bello, fresco, ben equilibrato. Il melone ha dato quella dolcezza che ha ammorbidito il sapore amaro e forte dei mussoli. C’era anche un delizioso sughetto, la bisque di granchietti, che ha arrotondato il gusto rendendolo più vicino alla perfezione. Un piatto in cui si sentono tutti i gusti delle materie prime utilizzate».