Nella tarda mattinata di sabato mattina i Maxi Yacht si sono staccati dai moli dell’ACI Marina di Rovigno e si sono diretti alla linea di partenza della regata organizzata dal punto di vista logistico da Jedriličarski Klub Uljanik.
L’ampiezza degli scafi e l’estensione delle vele, grazie alla presenza di Bora tra i 15 e i 18 nodi, hanno permesso manovre spettacolari.
La prima regata, caratterizzata dal passaggio attorno all’isola di Banjol e cancelli al largo di Pola, ha visto vincitore Anywave Safilens timonato da Chef Nicola Laera con le preziose indicazioni dell’esperto skipper Alberto Leghissa: il connubio tra il Maxi progettato dal prestigioso studio German Frers nel 2000 e lo Chef altoatesino del ristorante “Burjé 1968” è risultato vincente.
La classifica generale, con gli abbinamenti tra gli eleganti Maxi Yacht e gli Chef stellati, velisti per un giorno, è stata la seguente:
- Anywave Safilens timonato da Alberto Leghissa e Chef Nicola Laera
- Adriatic Europa timonato da Dusan Puh e Chef Fabio Groppi
- Prosecco Doc Shockwave³ timonato da Mitja Kosmina e Chef Salvatore Bianco
- Clean Sport One timonato da Jure Orel e Chef Alessandro Gavagna
- Ancilla Domini timonato da Andrea Straniero e Chef Felice Lo Basso
- Veliki Viharnik timonato da Walter Svetina e Chef Alessandro Rossi
- Anemos II timonato da Marco Bono e Chef Floriana Ružić
Come dalle indicazioni espresse nel bando di regata, il punteggio è stato calcolato applicando un nuovo sistema di classificazione a compensi, in base al quale il tempo finale di arrivo di ciascuna imbarcazione viene messo in relazione a coefficienti specifici determinati dalle caratteristiche di ciascuna imbarcazione: la lunghezza fuori tutto senza bompresso, la dimensione dell’albero e la dotazione di water ballast o chiglia basculante.